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Il pecorino artigianale: il vero pecorino stagionato di Norcia

100% latte di Norcia di nostra produzione  100% gusto tradizionale. Il pecorino di Norcia, in versione classica o aromatizzato con noci, tartufo, pistacchio… vieni a scoprire il gusto del formaggio direttamente nel caseificio.

Il pecorino artigianale realizzato nella nostra azienda agricola si può definire come il vero pecorino di Norcia. Nella nostra piccola azienda abbiamo circa 400 capi di pecore e, in maniera alternata, vengono quotidianamente munte all’interno della nostra stalla.

La produzione del pecorino viene fatta, in media, ogni 2 giorni, in base alla quantità di latte raccolto e poi, seguendo le varie attività necessarie per la produzione del pecorino, lasciamo il formaggio a stagionare per un periodo variabile. Il primo prodotto disponibile è il primosale, pecorino da mangiare già dopo 3 giorni di produzione. Il pecorino che stagioniamo per un tempo “limitato” è il pecorino fresco e necessita di soli 30-40 giorni di stagionatura.

Lo stesso pecorino, dopo circa 3-4 mesi, diventa un pecorino stagionato, un formaggio da tavola con un gusto più intenso e questo è il nostro pecorino più apprezzato. Solo alcune forme, quelle più grandi, vengono lasciate stagionare per un periodo maggiore, fino a circa 12 mesi e, in questo caso, il prodotto finale è un pecorino stagionato, perfetto anche per essere grattugiato.

Il pecorino artigianale di Norcia

Nella nostra produzione hai una garanzia, il nostro nome è un marchio di sicurezza e qualità: il nostro pecorino artigianale è al 100% di Norcia.

Usiamo solo ed esclusivamente latte del nostro gregge di pecore e, le stesse, vengono lasciate al pascolo solo nei terreni di nostra proprietà nei pressi della nostra fattoria.

Il vero pecorino artigianale

La produzione del nostro formaggio inizia dal pascolo: in tutte le giornate di bel tempo le pecore vengono lasciate pascolare nei terreni, dove camminano per arrivare nel punto dove andare a mangiare l’erba fresca. Due volte al giorno (la mattina prima di uscire e la sera al rientro) le pecore vengono munte manualmente, senza l’uso di macchinari. Il passaggio manuale richiede più tempo, ma in questo modo riusciamo a produrre il prodotto così come veniva fatto dai nostri genitori nelle generazioni precedenti.

Dopo aver raccolto il latte lo stesso si mette nel “frigo” per qualche ora e la mattina presto iniziamo la vera e propria lavorazione. 

A differenza di come facevano nelle generazioni passate, con il “callaio” e il fuoco, ora scaldiamo il latte in una maxi “pentola” dove possiamo controllare la temperatura in maniera semplice. Portiamo quindi il latte a circa 36 gradi centigradi e facciamo la nostra “cagliata”.

Poi c’è da attendere. Il tempo è necessario per completare la lavorazione e per far in modo che il latte si “coaguli”.